NOVITA annualità 2023
Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 20% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.
Per il solo mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) è prorogato il bonus ricerca e sviluppo con aliquota maggiorata rispetto a quella nazionale, ossia al 25%, al 35% e al 45%, rispettivamente per le grandi, le medie e le piccole imprese (commi 268 e 269).