Bonus R&S

bonus ricerca e sviluppo

Sintesi della normativa

“L’attività di ricerca e sviluppo può essere definita come quel complesso di attività creative intraprese in modo sistematico sia per accrescere l’insieme delle conoscenze, sia per utilizzare dette conoscenze per nuove applicazioni.” [Art.2 Decreto attuativo DM 27 maggio 2015].

Le caratteristiche principali di attività di ricerca e sviluppo sono l’incertezza dell’investimento, la creatività del progetto, l’acquisizione di nuova conoscenza, la riproducibilità della soluzione e l’organizzazione sistematica verso l’innovazione.

Approfondimento

La misura intende sostenere gli investimenti in attività di R&S (Ricerca e Sviluppo), quali:

– Lavori sperimentali o teorici svolti, aventi come fine principale l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano necessariamente previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette;

– Ricerche pianificate o indagini critiche effettuate allo scopo di acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per la messa a punto di nuovi prodotti, processi, servizi o per migliorare quelli già esistenti. Tali conoscenze costituiscono la base per la creazione di sistemi complessi alla base della ricerca industriale;

– Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;

– La produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

Non si considerano attività di ricerca e sviluppo le modifiche ordinarie o periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

SOGGETTI BENEFICIARI

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attività di R&S a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2014 e fino al 31/12/2022 (ultima proroga con la finanziaria del 2021).

SPESE AMMISSIBILI

Le varie finanziarie fino a quella del 2021 hanno cambiato le percentuali di agevolazioni.

Di seguito proviamo ad enumerare le più significative.

Per altro l’emergenza Covid ha prodotto altre variazioni in corso che hanno mutato anche i criteri territoriali avvantaggiando dal 2020 al 2024 le aziende che operano nel mezzogiorno d’italia (ivi incluso l’Abruzzo).

LA NOSTRA RETE” COLLABORA CON UN ORGANISMO DI RICERCA RICONOSCIUTO CON CUI “IMPOSTARE” IL PROGETTO DI R&S

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